Ormai lo sanno tutti: i big di internet tracciano tutto (o quasi) quello che facciamo nel web.
Non gli sfugge nulla. Tutto questo (apparentemente) per una questione di “marketing”. Infatti tramite i cookie, società come Google o Facebook (due a caso 😀 ) sono in grado di fornire annunci pubblicitari, risultati o comunque di farci visualizzare contenuti in base ai nostri effettivi interessi durante la navigazione.
Pensate quindi alla quantità industriale di bottoni “Like” o “+1” che facciamo ogni giorno su internet: “bello questo articolo, facciamo un like”. Ecco, se l’ articolo parlava di Samsung, state certi che in futuro, presto o tardi vedrete spuntare roba Samsung un po’ ovunque sul vostro stream.
Soluzioni?
1) Disattivare l’ utilizzo dei cookie
2) Utilizzare un comodo tool
Ora, onestamente a me non spiace che vengano utilizzati i cookie per creare pubblicità mirata e personalizzata, meglio questo che altro.
La DAA (Digital Advertising Alliance) ha sviluppato un ottimo tool che analizza il browser e controlla il monitoraggio della navigazione. Ecco quindi come usare questo tool in pochi semplici passaggi:
- Recatevi su http://www.aboutads.info/choices/
- Attendete che carichi, ci mette il suo tempo
- A questo punto cliccate su “All partecipating companies”
- Selezionate quindi tutte le voci in elenco
- Successivamente cliccate su “submit your choices”
- Fine
Note:
- L’operazione è da ripetere su tutti i browser, non agisce a livello di sistema ma a livello “applicativo”
- Il metodo sopra descritto blocca solo i banner
- Non son0 OVVIAMENTE presenti tutte le agenzie pubblicitarie del web